Vacanza in barca vela e Catamarano Croazia Le isole del centro sud da Trogir a Dubrovnik da Giugno a Settembre 2024

Tipo di itinerario: Questo itinerario è stato studiato con una partenza e rientro da Trogir e porti limitrofi per visitare la le isole della dalmazia centro meridionale fino a Dubrovnik.

Difficolta: Altaconsigliato solo per gruppi di scuola vela o per chi ama fare tante miglia e poche soste.

Paesaggi: La Dalmazia centro meridionale ha la caratteristica di avere isole quasi tutte abitate. La nota caratteristica è il profumo di pini e lavanda con alta vegetazione che arriva fino a bordo acqua. Le isole sono ricche di storia Romana, Greca, Veneziana e Austro Ungarica fanno di esse un pacchetto importante da visitare per mare e per terra. Ricca di porti e porticcioli, tante baie bellissime con fondali smeraldini, racchiudono un modo per fare una vacanza in barca vela ricca di contenuti naturalistici e storico culturali.

Itinerario e visite a terra: Dipende dallo svolgimento anche in base al meteo locale della settimana, tuttavia questa crociera in barca vela è fatta per chi vuole fare scuola vela e poche soste. L’itinerario è molto ambito, alcune volte non riusciamo a completarlo in quanto il meteo non ci permette di fare tante miglia e quindi rispettare il programma.

Attività principali: Durante la crociera è possibile timonare e partecipare alle manovre sotto la guida dello skipper. Ogni giorno si veleggia, si fanno tante miglia e poche brevi soste.

Nb: portarsi un equipaggiamento adeguato alla vela: guanti, cerata estiva, cappello, occhiali e scarpe da barca. Niente Trolley ma solo una sacca da vela.

Itinerario e posti più interessanti dove fermarsi: Hvar, Korcula, Lastovo Mljet, isole Elafiti, Dubrovnik, Vis. La descrizione della mappa e dell’itinerario è puramente indicativa, è solo una linea guida, tutto dipende sempre dal meteo locale, varie circostanze variabili e le esigenze del gruppo a bordo.

Organizzazione in barca: Non essendoci il cuoco e la hostess (salvo non venga richiesto nel noleggio in esclusiva), tutte le attività di bordo sono autogestite, incluso la spesa da fare a terra almeno 2/3 volte durante la crociera. Almeno due o più cene verranno consumate a terra secondo vostra preferenza e su indicazione e consiglio dello skipper.

Costi: oltre alla quota base a pax, ci sono i costi extra che sono i seguenti: biglietto di ingresso nel parco di Lastovo e Mljet, il costo di alcuni ormeggi comunali o campi boe, il costo della cambusa (colazione, pranzo, cena) e il carburante consumato che verrà rabboccato prima di rientrare alla base di partenza. Per queste ultime spese verrà costituito un fondo cassa gestito degli ospiti a bordo in piena autonomia. Da mettere a budget circa 20 euro al giorno per persona. Non ci sono altre spese.

Consigli: a bordo c’è il wi-fi ma si consiglia un uso limitato del telefono. Staccate la spina e immergetevi in questa crociera scuola vela, siate pronti a fare tante miglia ogni giorno, la Croazia è chiamato anche il paradiso dei velisti.

Croazia: le 9 isole in Dalmazia sulle rotte dei delfini da Giugno a Settembre 2024

Tipo di itinerario: Questo itinerario è stato studiato con una partenza da Trogir e porti limitrofi per visitare la le isole Spalatine e della Dalmazia centro Meridionale.

Difficolta: consigliato anche per chi è alla prima esperienza in barca vela.

Paesaggi: La Dalmazia centrale e parte della meridionale ha la caratteristica di avere isole quasi tutte abitate. La nota caratteristica è il profumo di pini e lavanda con alta vegetazione che arriva fino a bordo acqua. Le isole ricche di storia Romana, Greca, Veneziana e Austro Ungarica fanno di esse un pacchetto importante da visitare per mare e per terra. Ricca di porti e porticcioli, tante baie bellissime con fondali smeraldini, racchiudono un modo per fare una vacanza in barca vela ricca di contenuti.

Itinerario e visite a terra: Dipende dallo svolgimento anche in base al meteo locale della settimana, tuttavia questa crociera in barca vela è fatta per chi vuole approcciarsi a questo tipo di vacanza unendo la barca vela, le soste in baia e uscire la sera per visitare le cittadine isolane ricche di storia, cultura e tanto divertimento soprattutto per i giovani e le famiglie.

Attività principali: Durante la crociera è possibile timonare e partecipare alle manovre sotto la guida dello skipper. Ogni giorno si veleggia, si fanno delle soste in baia dove è possibile fare escursioni in snorkeling (si consiglia di portare una muta estiva leggera, pinne e maschera). Non ci sono posti vietati dove si potrà effettuare anche la pesca dalla barca o in apnea.

Nb: per le escursioni a terra non dimenticate di portare un paio di scarpe da tennis o trekking.

Itinerario e posti più interessanti dove fermarsi: Solta a Maslinica Hvar, Pakleni e Palmizana, Korcula, Mljet, Parco di Lastovo, l’isola di Vis. La descrizione della mappa e dell’itinerario è puramente indicativa, è solo una linea guida, tutto dipende sempre dal meteo locale, varie circostanze variabili e le esigenze del gruppo a bordo.

Organizzazione in barca vela : Non essendoci il cuoco e la hostess (se non venga richiesto nel noleggio in esclusiva), tutte le attività di bordo sono autogestite, incluso la spesa da fare a terra almeno 2/3 volte durante la vostra crociera in barca vela in Croazia. Almeno due o più cene verranno consumate a terra secondo vostra preferenza e su indicazione e consiglio dello skipper nelle migliori trattorie croate.

Costi: oltre alla quota base e tariffa skipper di € 150,00 a pax, ci sono i costi extra che sono i seguenti: biglietto di ingresso nel parco di Lastovo, il costo di alcuni ormeggi comunali o campi boe, il costo della cambusa (colazione, pranzo, cena) e il carburante consumato che verrà rabboccato prima di rientrare alla base di partenza. Per queste ultime spese verrà costituito un fondo cassa gestito degli ospiti a bordo in piena autonomia. Da mettere a budget circa 20 euro al giorno per persona. Non ci sono altre spese.

Consigli: a bordo c’è il wi-fi ma si consiglia un uso limitato del telefono. Staccate la spina e immergetevi in questo viaggio in barca vela, pensate a rilassarvi, siate pronti a tanti bagni, a prendere il sole, bellissime veleggiate tra le isole, notti in rada o all’ormeggio davanti a cittadine isolane storiche. Consigliabile di portare anche un buon libro.

Crociera in barca vela Croazia le 8 isole in Dalmazia Centro Meridionale da Giugno a Settembre 2024

Tipo di itinerario: Questo itinerario è stato studiato con una partenza da Trogir e porti limitrofi per visitare la le isole Spalatine e della Dalmazia centro Meridionale.

Difficolta: consigliato anche per chi è alla prima esperienza in barca vela.

Paesaggi: La Dalmazia centrale e parte della meridionale ha la caratteristica di avere isole quasi tutte abitate. La nota caratteristica è il profumo di pini e lavanda con alta vegetazione che arriva fino a bordo acqua. Le isole ricche di storia Romana, Greca, Veneziana e Austro Ungarica fanno di esse un pacchetto importante da visitare per mare e per terra. Ricca di porti e porticcioli, tante baie bellissime con fondali smeraldini, racchiudono un modo per fare una vacanza in barca vela ricca di contenuti.

Itinerario e visite a terra: Dipende dallo svolgimento anche in base al meteo locale della settimana, tuttavia questa crociera in barca vela è fatta per chi vuole approcciarsi a questo tipo di vacanza unendo la barca vela, le soste in baia e uscire la sera per visitare le cittadine isolane ricche di storia, cultura e tanto divertimento soprattutto per i giovani e le famiglie.

Attività principali: Durante la crociera è possibile timonare e partecipare alle manovre sotto la guida dello skipper. Ogni giorno si veleggia, si fanno delle soste in baia dove è possibile fare escursioni in snorkeling (si consiglia di portare una muta estiva leggera, pinne e maschera). Non ci sono posti vietati dove si potrà effettuare anche la pesca dalla barca o in apnea.

Nb: per le escursioni a terra non dimenticate di portare un paio di scarpe da tennis o trekking.

Itinerario e posti più interessanti dove fermarsi: Solta a Maslinica Hvar, Pakleni e Palmizana, Korcula, Mljet, Parco di Lastovo, l’isola di Vis. La descrizione della mappa e dell’itinerario è puramente indicativa, è solo una linea guida, tutto dipende sempre dal meteo locale, varie circostanze variabili e le esigenze del gruppo a bordo.

Organizzazione in barca: Non essendoci il cuoco e la hostess (se non venga richiesto nel noleggio in esclusiva), tutte le attività di bordo sono autogestite, incluso la spesa da fare a terra almeno 2/3 volte durante la crociera. Almeno due o più cene verranno consumate a terra secondo vostra preferenza e su indicazione e consiglio dello skipper nelle migliori trattorie croate.

Costi: oltre alla quota base e tariffa skipper di € 150,00 a pax, ci sono i costi extra che sono i seguenti: biglietto di ingresso nel parco di Lastovo, il costo di alcuni ormeggi comunali o campi boe, il costo della cambusa (colazione, pranzo, cena) e il carburante consumato che verrà rabboccato prima di rientrare alla base di partenza. Per queste ultime spese verrà costituito un fondo cassa gestito degli ospiti a bordo in piena autonomia. Da mettere a budget circa 20 euro al giorno per persona. Non ci sono altre spese.

Consigli: a bordo c’è il wi-fi ma si consiglia un uso limitato del telefono. Staccate la spina e immergetevi in questo viaggio in barca vela, pensate a rilassarvi, siate pronti a tanti bagni, a prendere il sole, bellissime veleggiate tra le isole, notti in rada o all’ormeggio davanti a cittadine isolane storiche. Consigliabile di portare anche un buon libro.

Croazia: 3 parchi delle isole Incoronate e isole nord della Dalmazia da Giugno a Settembre 2024

Tipo di itinerario: Questo itinerario è stato studiato con una partenza da Trogir e porti limitrofi per visitare la parte nord delle isole in Dalmazia, il Parco delle Isole Incoronate e il parco di Telascica.

Difficoltà: consigliato anche per chi è alla prima esperienza in barca vela.

Paesaggi: Dal verde della Dalmazia centrale salendo verso le isole Incoronate, man mano che si sale il paesaggio cambia notevolmente. Infatti le Isole Incoronate sono famose per i suoi paesaggi brulli, la vegetazione molto bassa, le rocce che danno la sensazione di stare in un paesaggio lunare avvolto da una pace e silenzio fuori dal mondo. Tramonti rosa, notti sotto cieli stellati, bagni fuori da rotte affollate sono la nota caratteristica di questo itinerario.

Soste e visite a terra: Dipende dallo svolgimento dell’itinerario anche in base al meteo locale della settimana, tuttavia questa crociera è fatta per vivere la barca vela al 100%, evitando posti affollati e cittadine troppo turistiche. Spesso si scenderà a terra utilizzando il gommone con motore fuoribordo per escursioni naturalistiche.

Attività principali: Durante la crociera è possibile timonare e partecipare alle manovre sotto la guida dello skipper. Ogni giorno si veleggia, si fanno delle soste in baia dove è possibile fare escursioni in snorkeling (consigliato portare una muta estiva leggera, pinne e maschera). All’interno dei parchi è vietata la pesca sia dalla barca che subacquea in quanto i fondali marini sono protetti. Le escursioni a terra sono molto consigliate, special modo sull’isola di Porat all’interno delle Incoronate dove dall’alto è possibile ammirare tutto il panorama delle isole Kornati.

Nb: non dimenticate di portare un paio di scarpe da tennis o trekking.

Itinerario e posti più interessanti dove fermarsi: il Marina di Piskera, Ravni Zakan, Porat, Potkucina sull’isola di Kamen Kakan, Kaprije, Zlarino, cascate di Krka se previsto, Maslinica e Drvenik veli alle piscine Krknijas. La descrizione della mappa e dell’itinerario è puramente indicativa, è solo una linea guida, tutto dipende sempre dal meteo locale, varie circostanze variabili e le esigenze del gruppo a bordo.

Organizzazione in barca: non essendoci il cuoco e la hostess (salvo non venga richiesto nel noleggio in esclusiva), tutte le attività di bordo sono autogestite, incluso la spesa da fare a terra almeno 2/3 volte durante la crociera. Almeno due o più cene verranno consumate a terra secondo vostra preferenza e su indicazione e consiglio dello skipper.

Costi: oltre alla quota base ci sono i costi extra che sono i seguenti: biglietto di ingresso nel parco delle Kornati, il costo di alcuni ormeggi come in Aci Marina a Piskera, il costo della cambusa (colazione, pranzo, cena) e il carburante consumato che verrà rabboccato prima di rientrare alla base di partenza. Per queste ultime spese verrà costituito un fondo cassa gestito degli ospiti a bordo in piena autonomia. Da mettere a budget circa 20 euro al giorno per persona. Non ci sono altre spese.

Consigli: a bordo c’è il wi-fi ma si consiglia un uso limitato del telefono. Staccate la spina e immergetevi in questo viaggio in barca vela, pensate a rilassarvi, siate pronti a tanti bagni, a prendere il sole, bellissime veleggiate tra le isole e notti in rada, vita di mare per rendere bene l’idea… Consigliabile di portare anche un buon libro.

Isole Kornati e Dugi Otok in barca vela/Catamarano da Zara da Giugno a Settembre 2024

Alla scoperta del Parco delle Isole Incoronate e di Telascica

L’Imbarco di questa crociera in barca vela sarà a Zara presso Marina Zadar o altri marina limitrofi come Sukosan, Biograd e anche Sebenico. Infatti guardando la mappa, apportando alcune modifiche, può essere utilizzato per partenze da altri porti non molto distanti. L’orario del vostro arrivo al punto di ritrovo per il check in è sempre il sabato dalle ore 15:00 in poi presso la reception della marina.

Appena pronta la lista d’imbarco se la barca è già pronta portate i bagagli a bordo e lo skipper vi aiuterà a sistemarvi. Verrà comunicato l’orario di partenza e l’itinerario anche in base al meteo del giorno, verranno assegnate le cabine, verranno illustrate le manovre della barca, le dotazioni di bordo e di sicurezza. Per la spesa della cambusa se siete arrivati in auto è consigliabile portarvi cose buone non deperibili da casa vostra.

Dopo in check in della barca con il personale di flotta se possibile si parte entro le 18:00 o altrimenti pernotterete a bordo e partirete la domenica mattina. Sarà una crociera con facili navigazione costiere e a tratti in altura tra le isole dei Parco di Telascica e Dugi Otok, toccherete l’isola di Molat e le Punte Bianche per poi percorrere tutte le isole Incoronate fino alla estrema punta a Ravni Zakan e Opat che sarà poi il punto di metà crociera tra martedì e giovedì. Risalire il Parco delle Isole incoronate dal lato est in rotta verso l’isola di Pasman, l’isola di Ugljan e l’isola di Iz è cosa facile.

Ogni giorno farete quindi isole diverse, entusiasmanti veleggiate, soste in baie per il bagno e il pranzo e la sera andrete ad ormeggiare in porti sicuri, in piccoli moli di pescatori, campi boe o in rada all’ancora. Tutte le sere anche con il gommone fuoribordo è possibile scendere a terra a visitare le isole e la sua natura, luoghi di interesse storico culturale.

Questo itinerario sarà percorso anche in base al meteo e alle esigenze del gruppo di persone a bordo, non è obbligatorio farlo tutto e può essere personalizzato in base al parere tecnico dello skipper che conosce bene le zone, allo scopo di rendere la crociera piacevole e sicura. Gli ospiti sono considerati membri di equipaggio e salvo la presenza di equipaggio a bordo, a turno partecipano a tutte le attività necessarie alla vita di bordo.

Ci sono quindi tante cose che si possono fare in questa intensa settimana come ad esempio timonare la barca vela sotto la guida dello skipper, partecipare alle manovre di ormeggio, fare tanto nuoto e snorkeling nelle baie, le escursioni a terra a piedi di tipo naturalistico e storico culturale, la pesca alla traina durante gli spostamenti e tante altre cose come prendere il sole e leggere un buon libro.

Tutti i pernotti saranno a bordo nella vostra cabine, la colazione, pranzo e cena a bordo organizzata dagli ospiti che collaborano a turno in cucina, lo skipper quando può darà una mano e un apporto con le sue ricette di mare e di terra. Almeno due cene verranno consumate a terra durante la settimana in trattorie tipiche di conoscenza.

Il rientro in base è sempre il venerdì sera entro le ore 18:00 e lo sbarco il sabato mattina entro le ore 10:00.

Dall’Italia per arrivare a Zara si può arrivare sia in nave da Ancona con la compagnia Jadrolinija, in auto con una autostrada molto veloce ed economica nei pedaggi e carburante, oppure in aereo ci sono numerosi voli low cost che atterrano proprio qui nel vicino aereo porto.

Noleggio Barche e vela e Catamarani con Skipper

In qualità di broker Nautico e Skipper Professionista, collaboro da 15 anni con le migliori società di charter in Croazia. Ho un portafoglio di circa 5000 unità tra barche a vela e catamarani che potete visionare anche sul mio sito www.42nord.com. Per i mei clienti riesco sempre ad ottenere il miglior prezzo garantito sul mercato senza nessun costo di commissione aggiuntivo.

Alcuni delle flotte con cui collaboro: Navigare Yachting - More Yacht Club - Pitter Yachting- Euromarine Charter-Nautika Kufner-Adriatic Yacht Charter-Candor-Just Sail-Master Yachting-Sailing Forever-Euronautic-Nava Charter-Uniko Charter

Quanto costa noleggiare una barca vela o Catamarano: Il costo del noleggio ha diversi fattori variabili che possono essere: tipo di barca o Catamarano scelto, dal periodo scelto, dalla base di partenza, la vetustà del mezzo, il numero di cabine e bagni, l’offerta pubblicata della società nel periodo richiesto.

Prima di scegliere il mezzo per fare questo tipo di vacanza è importante conoscere la società di charter, i modelli di barche e catamarani e come sono equipaggiati, la manutenzione ordinaria che fanno e i servizi che offre prima, durante e a fine crociera ( Check in/Check out).

Se avete bisogno di uno Skipper, oltre ad offrire tutta la mia esperienza e consulenza per il noleggio di barche e catamarani in Croazia verrò personalmente a farvi da skipper. Un modo per passare una vacanza in tranquillità, conoscere il posti più belli e interessanti tra le isole della Croazia avendo anche la possibilità di timonare la barca a vela o catamarano con il supporto di un vero professionista del mare e la vela in Croazia.

La partenza e gli itinerari: Voi scegliete il tipo di barca vela o Catamarano e io vi guiderò in questa fantastica esperienza. La Croazia è definito il paradiso della vela e delle vacanze in barca, trascorrerete una crociera rilassante e confortevole a bordo di un maxi yacht a vela nuovo e moderno. Se decidete di partire con me vi farò conoscere tutti i posti più belli e interessanti che ho selezionato, frutto di 30 anni di esperienza e di navigazione tra queste isole. Una settimana in barca vela con skipper professionista ed esperto della Croazia alla portata di tutti, cercando di unire una vacanza in barca vela a contatto con il mare e la natura e includendo anche esperienze da vivere a terra su queste meravigliose coste e isole, ricche di storia fatta di dominazioni e conquiste nel corso dei secoli. Dunque al briefing prima della partenza dopo un attento controllo del meteo, vi illustrerò con carta nautica alla mano le varie soluzioni possibili e insieme decideremo dove dirigere la prua cercando di unire non solo l'obbiettivo di andare in un posto bello per fare i bagni ma anche di fare navigazione a vele aperte per arrivare la sera in posti veramente speciali. In foto un gruppo ospitato alcuni anni fà.

Timonare e manovrare un grande yacht a vela: Per chi lo desidera potrà partecipare alle manovre e timonare l'imbarcazione sotto la supervisione dello skipper che è anche un istruttore vela altura FIV. Per ulteriori informazioni potete contattarmi al +39 3356052856. Paolo Lazzari

Costi extra al noleggio della barca o catamarano in Croazia : Pulizie finali, lenzuola,transit log, gommone con motore fuoribordo ,stand up paddle, sono tutti costi che sono inseriti nel preventivo del noleggio.Il costo di ormeggi in marina e campi boe, della cambusa (colazione, pranzo, cena) e il carburante consumato sono tutti costi che non sono quantificabili perfettamente in quanto dipende da quanti ormeggi si faranno durante la settimana e da come viene organizzata la cambusa. A grandi linee si calcola circa 100/150 euro a persona per tutta la settimana.

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Consigli prima di partire in barca a vela

Di solito, quando si intraprende una vacanza in barca a vela in Croazia, non si sa mai cosa mettere dentro la valigia specialmente se non si ha esperienza di vita in barca. Il primo consiglio è sicuramente quello di non utilizzare mai valige rigide , una volta a bordo infatti, dopo che svuoterete il bagaglio, avreste il problema di trovare un posto dove riporre la valigia, è molto più indicata una sacca o una borsa morbida che una volta svuotata potrà essere piegata e riposta in un gavone. Un altro consiglio, è sicuramente quello di non portarsi troppi ricambi, ma scegliere bene i vestiti giusti anche perchè si tratta di una vacanza sportiva. Ricordate che in mare, anche in estate di notte può fare freddo, è bene quindi munirvi di un giubbotto leggero o una giacca a vento.

Eccovi un piccolo promemoria che potrà esservi utile durante la preparazione del bagaglio per la vostra crociera in barca a vela .

Cosa portare prima di partire

La cambusa in barca a vela

Cari equipaggi,
non penserete veramente di essere in un villaggio vacanze 5 stelle: sole, mare, tavole imbandite
.Questa è una vacanza in barca a vela!E soprattutto, cuochi e cuoche dei 40 ruggenti (le tempeste di Capo Horn), non vorrete far morire di fame il vostro unico
ed irripetibile SKIPPER ? Meno male che lo skipper è anche un grande cuoco !!
Chi decide di passare una settimana in barca a vela impara a convivere e a condividere con altri tutto ciò che ha intorno,
dagli oggetti quotidiani, agli spazi limitati della barca, alle emozioni e sensazioni che scaturiscono dall’essere circondati dal
mare e, quindi, dalla natura allo stato puro che puo’ offrire una crociera in barca a vela per l'estate 2022
La barca è una società in piccolo, in cui ognuno ha compiti e ruolo ben definito, ed anche la cucina ha la sua parte. E’ vero
che sono solo 7 giorni, è vero che quando siamo nei porti scendiamo a terra e andiamo al ristorante ma…come gestire
una colazione, un pranzo in barca, uno snack e soprattutto … come fare cambusa?
Abbiamo raccolto qui un po’ di esperienza di cuochi e amanti della vela: non solo ricette, ma anche idee per organizzare la
cambusa e cucinare in sicurezza durante la navigazione o la sosta in rada.
Alcuni già saranno cuochi provetti e avranno il sacro fuoco dell’arte culinaria, ma vi garantiamo che talvolta cascate male.
Con un equipaggio di anoressici? No, peggio!!! Con un equipaggio di lupi affamati ma imbranati, che, è un po’ paradossale
ma rende l’idea, sono andati poco oltre il preparare un Nescafè….
Non troverete qui ricette per la colazione (arrangiatevi tra di voi), ma abbiamo stilato un utile elenco cambusa
standard iniziale.
A parte le idee contenute nelle ricette, ci sono alcuni consigli su come conservare il cibo e come riporlo senza che “voli”
in giro per la dinette o per il frigo. Già, perché anche se non si viaggia “sbandati”, con le zucchine e le mele in frigo che si
puntellano contro burro e yogurt, pure la navigazione a motore qualche onda la incontra: quanto basta per ritrovarvi a
bordo non più ingredienti, ma marmellate.
Questa dispensina, poi, contiene un paio di sezioncine niente male: idee per l’aperitivo serale (e notturno, perché no?) ed i
drinks.
Insomma, dopo questa lettura (ma soprattutto dopo l’Happy Hour), non avremo mai più dubbi su cosa preparare se
stiamo navigando e ci viene appetito, ma stiamo anche manovrando di bolina in un fiordo strettissimo, virando ogni 2
minuti e ingaggiando con un’altra barca che non ha fame, ma il coltello tra i denti sì.

Ecco qui il famoso elenco cambusa.
Ci sono tante teorie su cosa portare, dipende poi dai gusti delle persone: qui forniamo un metodo ed una lista della spesa
base, utile per non dimenticare l’indispensabile e per capire le quantità giuste da imbarcare. Servirà all’inizio della crociera in barca,
e come traccia anche per le integrazioni durante le tappe della navigazione.
Allora, dividiamo la la spesa in 5 gruppi: scorta di base (scatolame, conserve, pasta, ecc.), prodotti freschi, gestione
barca (carta igienica, spugne, detersivi ecc.), bevande (hic!), altre richieste (di ognuno, allergie, ecc.)
È indispensabile che a bordo ci sia una o due persone responsabili della pianificazione, dell’acquisto e dello stivaggio delle
provviste di bordo. Un “cambusiere”, insomma, che durante la navigazione verifichi lo stato delle scorte e cerchi di
coordinare impiego ed acquisti. Della cucina vera e propria ci si può occupare a turno, anche divertendosi.
Oltre ai pasti principali, si devono considerare gli spuntini, molto frequenti in navigazione.
Per le bevande bisogna considerare almeno un litro e mezzo a testa al giorno. La sentina a centro barca è ottima per stivare
le bottiglie.
Attenzione a non conservare cartone a bordo: alcuni insetti lo trovano ottimo per deporre le uova, se non siamo
ai tropici comunque si può bagnare e fare poltiglia.
Altro punto critico è la conservazione degli alimenti deperibili, per cui diamo alcuni suggerimenti: la barca ha un frigorifero
che può raffreddare la serpentina solo a motore acceso. Si può rinforzare l’azione refrigerante, all’occorrenza, acquistando
blocchi di ghiaccio nei porti, se disponibile.
FRUTTA E VERDURA. Devono prendere aria, vanno stivate nel posto più possibile asciutto e aerato. Controllare ogni
giorno, se qualcosa é andata a male eliminarla immediatamente. Conservare i prodotti separati. La frutta che si mantiene
più a lungo sono le mele (ottime contro il mal di mare) e le arance.
BURRO. Si conserva in un contenitore ermetico colmo di acqua.
UOVA. Sono consigliati vari metodi. Se la crociera é breve basta rigirarle spesso, altrimenti dopo una scottatura spalmarle
di vaselina o pennellarle di paraffina sciolta; avvolgerle nella carta di giornale e disporle in un contenitore stagno. In ogni
caso quelle guaste galleggiano, e se si ha qualche dubbio meglio eliminarle!!!
PESCE. Il pesce fresco si mantiene tale per non più di un giorno, altrimenti deve essere svuotato, lavato, salato e essicato.
CARNE E SALUMI. A parte quella in scatola, dopo un giorno la carne non è più utilizzabile. Solo la carne di maiale
messa sotto sale in un contenitore ermetico si può conservare a lungo. Insaccati e prosciutti: si consigliano le buste perché
si conservano meglio. Devono stare in frigo, ed è meglio consumarle comunque velocemente una volta aperte. Per
l’affettato può anche essere utile separare le fette con foglie di insalata. Si manterrà fresco per alcuni giorni.
PANE. Meglio le grosse pagnotte, avvolte in teli e riposte in contenitori di legno durano molti giorni, oppure se proprio lo
si desidera fresco abbiamo inserito una ricetta.
FORMAGGI. Avvolti in un panno bagnato non seccano (valido prevalentemente per groviera). Se già seccati, il panno va
bagnato con vino bianco, e il formaggio sembra resuscitare.

Andature in barca a vela

Alcune nozioni di base di apprendimento durante le crociere in barca a vela per l'estate 2022. Un’imbarcazione a vela può assumere diversi modi di avanzare rispetto alla direzione del vento. L’andatura è la direzione di avanzamento rispetto al vento. A seconda di quale sia l’angolo che si viene a creare fra la traiettoria dell’imbarcazione e la direzione da cui proviene il vento reale, nascono le diverse andature. Conoscere le andature è importante per la regolazione delle vele.

Le andature principali sono: bolina, traverso, lasco, gran lasco, giardinetto e poppa. Lasco e gran lasco sono dette andature portanti.

La bolina è l’andatura attraverso la quale si risale il vento. Ogni imbarcazione può essere più o meno capace di stringere il vento, vale a dire l’angolo fra la direzione del vento e la traiettoria dell’imbarcazione può essere molto stretto (intorno ai 37°) per imbarcazioni che sono molto boliniere, oppure più largo (intorno ai 60°) per imbarcazioni che non sono buone boliniere. La bolina può essere stretta (37°-45° al vento reale), oppure larga (45°-60° al vento reale). Il traverso si ha quando l’imbarcazione riceve il vento in direzione perpendicolare (90°) rispetto alla sua traiettoria. L’andatura al lasco si ha quando il vento proviene da circa 120° rispetto alla direzione dell’imbarcazione. Mentre l’andatura di gran lasco è intorno ai 150° rispetto alla direzione del vento reale. L’andatura al giardinetto è ancora più poggiata rispetto a quella al gran lasco, ma spesso i velisti non prestano grande attenzione alla distinzione di angoli fra lasco, gran lasco o giardinetto.L’andatura di poppa si ha quando la direzione dell’imbarcazione è esattamente opposta a quella del vento (180°). Nell’immagine di Mauro Fornasari sotto sono rappresentate le principali andature.

Un’imbarcazione a vela non può navigare controvento. In tale situazione le vele fileggiano e l’imbarcazione si ferma. Nel caso in cui un’imbarcazione navighi troppo sbandata e c’è pericolo di scuffia, essa può essere messa momentaneamente controvento. L’unico modo per fermare un’imbarcazione a vela quando c’è vento è lascare completamente le vele e mettere la prua al vento. Potete usare questo stratagemma nel momento in cui vi troviate in una situazione di difficoltà e abbiate bisogno di chiarirvi le idee con calma. Una qualsiasi barca a vela deve essere messa con la prua al vento anche per essere armata, in questo modo le vele non oppongono resistenza e attrito nel momento in cui vengono issate. é molto importante tenere una deriva controvento quando viene armata sulla battigia: in caso contrario il rischio di una rovinosa scuffia sulla spiaggia rischia di rovinare l’attrezzatura. Imbarcazioni a vela di maggiori dimensioni, come dei cabinati, possono essere tenuti controvento con l’aiuto del motore qualora ve ne sia uno a bordo. In linea di massima se un’imbarcazione è dotata di armo a sloop (vale a dire due vele come armo principale: randa più fiocco), è preferibile prima armare la randa e solo successivamente armare il fiocco.Una volta issate le vele, è sufficiente puggiare a dritta o a sinistra per fare in modo che l’imbarcazione prenda subito il vento, di bolina. Continuando a puggiare, vale a dire mantenendo il timone con una determinata inclinazione rispetto all’asse longitudinale della barca, l’imbarcazione passa dalla bolina stretta alla bolina, poi procede verso bolina larga, traverso, lasco, gran lasco e infine poppa. Qualora si tenga il timone nella stessa posizione la barca continuerà a puggiare fino alla strambata.La strambata è il passaggio repentino delle vele da mure a dritta a mure a sinistra o viceversa da mure a sinistra o mure a dritta. Qualora il passaggio delle vele da poppa a poppa sia volontario, questa manovre si dice abbattuta.La strambata (come la straorzata e la strapuggiata) è involontaria, mentre l’abbattuta (come la virata) è volontaria.Mantenendo immutata la posizione del timone la barca inizierà a orzare sulle nuove mure. Perciò passerà dall’andatura di poppa a quella di gran lasco e poi lasco, traverso, bolina larga, bolina, bolina stretta.Se si continua ad orzare la barca ad un certo punto virerà: in questo modo cambierà nuovamente mure, ma, questa volta, da bolina a bolina. L’abbattuta è il passaggio di mure da poppa a poppa, mentre la virata è il passaggio di mure da bolina a bolina. In entrambi i casi in genere la randa non necessita di nessuna manovra, mentre il fiocco (a meno che non sia autovirante) deve essere lascato da un bordo e recuperato sull’altro bordo. Durante l’abbattuta è buona norma accompagnare il movimento della randa nel passaggio da un bordo all’altro, poiché è una manovra che in caso di vento forte può essere molto violenta e causare danni all’attrezzatura. Inoltre è necessario fare attenzione al boma durante l’abbattuta e in genere sempre quando si naviga alle andature portanti o di poppa.In particolare si dice che l’imbarcazione è “a fil di ruota” quando prende il vento esattamente dietro di sé (180°) ed in tal caso il rischio di una strambata è più che mai vivo. Per questo motivo è preferibile sempre evitare questa andatura.Quando un’imbarcazione è a fil di ruota le vele vengono tenute su mure opposte in modo da offrire la massima superficie al vento (ad esempio il fiocco viene tenuto sulle mure a dritta e la randa sulle mure a sinistra o viceversa). Questa regolazione delle vele si definisce a farfalla o a papillon.In linea di massima, per quanto riguarda la regolazione grossolana delle vele, vale questa regola: assunta un’andatura, le vele vanno lascate fino a quando non iniziano a fileggiare, a quel punto ci si ferma e si cazzano leggermente. In realtà la regolazione delle vele è faccenda complessa, capace di rovinare matrimoni e consolidate relazioni parentali, anche perché non è una scienza, ma dipende molto dalla sensibilità dell’equipaggio. Le vele vengono cazzate via via che si stringe il vento, mentre vengono lascate via via che si puggia, ma un equipaggio esperto è in grado di invertire il meccanismo: vale a dire fa orzare o puggiare l’imbarcazione in base alla regolazione delle vele. In questo modo, evitando di usare il timone, l’imbarcazione corre più veloce: ogni colpo di timone è un colpo di freno. Per governare la barca cercando di non usare il timone, è necessario considerare questa regola: la randa è orziera, mentre il fiocco è puggiero.Se le vele fileggiano: puggia!!

La regolazione delle vele in barca

Durante le crociere, spesso capita di trovare condizioni anticicloniche in cui le brezze termiche sono piuttosto deboli. In pratica, ci troviamo a navigare con un forza 2 – forza 3. Questo vento è perfetto per le andature di bolina, in quanto ci consente di raggiungere quei 5-6 nodi di velocità che rendono piacevole la nostra navigazione, ma se abbiamo il vento al portante le cose cambiano radicalmente, e spesso siamo costretti ad accendere il motore per sopperire alle scarse prestazioni a vela che caratterizzano queste andature con poco vento.
Se poi la nostra meta si trova proprio nella direzione verso cui spira il vento, allora siamo nella condizione peggiore. Se ci mettessimo in rotta col vento in poppa, infatti, la velocità sarebbe davvero bassa anche utilizzando un buon spi tangonato, e ben presto ci troveremmo costretti ad accendere il tanto detestato motore.

Allora cosa possiamo fare per andare più veloci? La risposta è semplice: dobbiamo orzare per crearci del vento apparente ed aumentare in questo modo la velocità della barca!

Sì, va beh, direte voi, ma orzando cambio rotta e non arrivo più a destinazione…

Sì, è vero che dovremo fare dei bordi, ma è altrettanto vero che il notevole incremento di velocità ci avvantaggerà in misura molto maggiore rispetto all’allungamento del percorso.

Per fare un esempio, deviando anche solo di 20 gradi rispetto alla rotta diretta, la distanza da percorrere aumenta solo del 7%, mentre l’incremento di velocità sarà facilmente superiore del 20%.

Il fenomeno dell’incremento sensibile di velocità si può ben notare osservando un diagramma polare. La parte destra (in blu) del grafico rappresentato qui a fianco (clicca sopra al grafico per ingrandirlo) si riferisce ad un’intensità di vento reale (TWS, cioè True Wind Speed) di 8 nodi.

Come si può notare, la VMG (Velocity Made Good) si ottiene con un angolo al vento reale (TWA cioè True Wind Angle) di circa 135 gradi che corrisponde ad una velocità della barca di 5,2 nodi.

La cosa interessante da notare è che l’angolo al vento apparente (AWA cioè Apparent Wind Angle) è di 100 gradi!

In pratica ci troveremo a navigare quasi al traverso e con una velocità di tutto rispetto, mentre la nostra rotta sarà deviata di soli 35 gradi rispetto alla rotta diretta. Non male, no?

E sempre dallo stesso diagramma polare possiamo notare che, se avessimo preso la rotta diretta e cioè col vento in poppa, la nostra velocità sarebbe stata di circa 3 nodi. Quei 35 gradi di scostamento dalla rotta ideale hanno prodotto quindi un incremento di velocità pari al 73%.

In sintesi, con poco vento è sempre meglio utilizzare uno spi asimmetrico o un gennaker e fare dei bordi, piuttosto che issare uno spi tradizionale tangonato e mettersi con un’andatura pressoché in fil di ruota. In questo caso il gennaker, oltre che più facile da portare, si rivela anche più efficace dello spinnaker simmetrico.

Con vento di maggiore intensità le cose ovviamente cambiano, ed allora la VMG si ottiene ad angoli maggiori. Nel grafico polare qui sopra, la linea rossa sulla sinistra si riferisce alla stessa barca, ma con 16 nodi di vento reale. In questo caso la VMG si ottiene con un angolo di 172 gradi (165 gradi di apparente contro i 100 di prima), quindi al di fuori del range di utilizzo di un classico gennaker. In questo caso sarebbe meglio tirar fuori dal sacco lo spi ed armare il tangone.In tutti i modi non vi spaventate,durante la crociera in barca a vela in Croazia avremo modo di imparare di piu’ con la pratica in mare.